Un Au Pair riceverà un salario di 4050 - 4150 DKK . Tale somma dovrà essere versata nel
conto in banca danese del proprio Au Pair entro la fine di ogni mese.
Il salario non dovrà superare questa somma, altrimenti l’Au Pair non potrà lavorare in Danimarca! Il programma Au Pair infatti non è da considerare un lavoro, ma come un programma di scambio culturale. Per questo non deve fare domanda per ottenere il permesso di lavoro. Se il candidato non è un cittadino dell’UE o dell’EEA dovrà richiedere un
permesso di soggiorno per la Danimarca.
In base alla legislazione danese, l’Au Pair dovrà lavorare 6 giorni alla settimana, per 3-5 ore al giorno. Il numero delle ore giornaliere è variabile, basta però che non superi le 18 - 30 ore settimanali.
Se il
programma settimanale dell’Au Pair non rispetta le regole del programma, il partecipante non riceverà il permesso di residenza. È importante ricordarsi di tutto ciò nel momento in cui si discuterà dei vari punti contenuti nel
contratto Au Pair. L’Au Pair potrà svolgere attività di volontariato non retribuite durante il suo tempo libero, presso organizzazioni formali o associazioni.
L’Au Pair in Danimarca avrà a disposizione un giorno e mezzo alla settimana di libertà. Significa che il partecipante al programma avrà a disposizione dalle 3 alle 5 ore al giorno, prima o dopo le 14.00, per svolgere i propri compiti. Un altro giorno della settimana a scelta sarà completamente libero. Tutti i giorni di festa nazionale danese saranno liberi anche per l’Au Pair. Nel tempo libero l’Au Pair dovrà organizzarsi per riuscire a frequentare il corso di lingua e qualsiasi evento religioso a cui voglia prendere parte.
Il partecipante al programma avrà diritto inoltre a 3 settimane di vacanza. L’ Au Pair avrà bisogno di un documento scritto dalla propria famiglia ospitante, che descriva nel dettaglio i termini e le condizioni del suo periodo di vacanza. Il periodo esatto delle vacanze dipende dal programma e dalle necessità del singolo Au Pair. Dovrà essere calcolato in base ai giorni lavorativi dell’Au Pair.
Se il ragazzo alla pari lavora per 6 giorni alla settimana, lui/lei avrà due giorni e mezzo liberi al mese. Maggiori informazioni sull’argomento possono essere trovate sul
sito ufficiale delle autorità danesi.
Il candidato dovrà avere abbastanza tempo libero per frequentare un corso di lingua. La legislazione ufficiale non specifica regole in merito. Il corso di lingua non è obbligatorio ma la Famiglia Ospitante è tenuta a pagare la quota, indipendentemente dalla decisione dell’Au Pair di frequentarlo o meno.
Se l'Au Pair non proviene da un paese EU / EEA o proviene dalla Svizzera, la famiglia ospitante dovrà pagare il
biglietto di andata per la Danimarca. Anche il biglietto di ritorno dovrà essere pagato dalla famiglia, ma in questo caso ci sono alcune condizioni che devono essere rispettate:
-
L’Au Pair ritornerà in un paese non EU / EEA o in Svizzera
-
Se l’Au Pair si trasferirà presso una nuova famiglia in Danimarca, sarà la nuova famiglia a doversi occupare del biglietto di ritorno dell’Au Pair
-
Nel caso in cui il permesso di soggiorno dell’Au Pair scadesse, lui/lei dovrà avvisare la propria famiglia ospitante con un mese di anticipo, così che la famiglia possa fornirgli un biglietto di ritorno. Se l’Au Pair non lo farà, allora sarà lui/lei stesso/a a dovere pagare per il proprio biglietto.
-
Se il soggiorno dovesse invece terminare per qualsiasi altra ragione, l’Au Pair dovrà fornire alla propria famiglia una dichiarazione scritta non più tardi di una settimana prima del termine effettivo del soggiorno. Il partecipante al programma dovrà lasciare il proprio paese ospitante fino a 3 settimane dopo avere informato la propria famiglia.