Au Pair w Austria
Federica, Włoska
lang="it" Sono Federica, ho 21 anni e ho lavorato come Au Pair in Austria, in un paesino fuori Linz, per due mesi e mezzo. La mia esperienza come Au ❱❱
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Sono Federica, ho 21 anni e ho lavorato come Au Pair in Austria, in un paesino fuori Linz, per due mesi e mezzo. La mia esperienza come Au Pair è stata davvero l'esperienza perfetta. Inizialmente avrei dovuto fare solo un mese e mezzo per causa università (infatti cercavo qualcosa a non lungo termine) però poi mi sono trovata ad estendere di un altro mese il mio soggiorno presso la famiglia ospitante perchè non riuscivo a concepire l'idea di tornare. Ho deciso di andare in un posto dove si parla tedesco per migliorarlo, visto che il mio livello era davvero base da scuola superiore.
Con la famiglia mi sono trovata subito, come anche la mamma ospitante ci ha definite, siamo state il match perfetto. I miei genitori ospitanti si sono dimostrati fin da subito aperti e disponibili a qualunque mia richiesta, anzi cercavano di anticipare. Avevo la mia camera privata con il mio WC e Toilette. Sono stata responsabile di due bellissimi bimbi, un bimbo di 1 anno, che mi ha rubato il cuore, e una bimba di 3 anni, vivace e sbarazzina. Il mio compito principale era di badare al bimbo durante la mattina perchè la bimba andava all'asilo e così davo la possibilità soprattutto alla mamma ospitante di potersi concentrare sul suo lavoro. La mia settimana tipo era: mattina sveglia alle 6.30 e subito andavo a preparare la colazione per entrambi i bimbi e la merenda per l'asilo per la bimba. Dopo colazione la bimba andava all'asilo ed io e il bimbo, tempo permettendo, ci facevamo una lunga passeggiata nella campagna circostante. Dopodichè tornavamo a casa e passavamo il tempo restante della mattinata a giocare e fare merenda, fino all'ora del suo riposino. Per l'ora di pranzo la bimba tornava a casa e solitamente mangiavamo tutti insieme, o a casa nostra o dai nonni che abitavano vicino. Il pomeriggio ero libera. Ero molto facilitata perchè potevo utilizzare la loro macchina quindi solitamente dopo essermi riposata un pochino andavo o nel centro città vicino, o a fare una passeggiata, o a fare shopping oppure mi trovavo con amici conosciuti li a bere un caffe. Insomma le possibilità erano tante ed ho avuto possibilità di conoscere molte persone tramite applicazioni di incontri e il corso di tedesco che frequentavo. Per sera poi rientravo per aiutare la mamma ospitante a mettere a letto i bimbi, anche se non era un mio compito ufficiale, ma ci tenevo a farlo. Ovviamente se chiedevo di rimanere fuori per cena o dopo cena non c'era assolutamente nessun problema. I weekend poi ero libera e li ho utilizzati quasi tutti per viaggiare: ho visto Salisburgo, Vienna, Praga, Graz e Innsbruck, Attersee e Wallersee. Non da sola perchè durante questa esperienza ho conosciuto il mio compagno di viaggio e ne sono davvero grata.
Non sono mancate ovviamente anche le esperienze con la famiglia che mi proponevano super volentieri: weekend tutti insieme nella località Attersee, Yoga in montagna con la mamma ospitante, giornata alla SPA e piscine tutti insieme ed infine ho indossato il mio primo "Dirndl" ad un piccolo Oktoberfest, insieme alla mamma ospitante ed alle sue amiche per un addio al nubilato, e mi hanno accolta tutte in modo super gentile, sincero ed amichevole. Non potevo essere più felice.
Avrei tantissime cose da dire su questa esperienza che mi ha fatta diventare ancora più consapevole ed autonoma, sono grata a chiunque abbia potuto rendere questo mio viaggio possibile e soprattutto sono grata a me stessa per avere colto al volo questa opportunità e per tutto ciò di cui non mi sono privata.