Ciao! Ho 18 anni. Studio all'università e ho molti amici lì. Tutti i miei amici sono molto interessati al programma. Sono molto contenti che io partecipi al programma Au Pair. Mia madre ha appoggiato pienamente la mia decisione di diventare Au Pair e crede anche che questa sia un'ottima opportunità per me per migliorare il mio inglese e conoscere le tradizioni di un altro paese.
Per un anno, ho insegnato danza ai bambini dell'università. L'insegnamento riguardava bambini dai 6 ai 15 anni. Aiutavo principalmente i bambini più piccoli a imparare le basi della danza. I bambini si sono divertiti moltissimo, perché è l'occasione per mostrare ai genitori, anche se non sono ancora bravissimi, i loro successi. Nel tempo libero lavoro a maglia (sciarpe, maglioni) per me e per mio nipote. D'estate vado spesso al fiume a nuotare; da piccola insegnavo a nuotare ai miei amici. Mi piacciono molto gli animali, soprattutto i gatti. Ho sempre desiderato avere un gattino in casa, ma i miei genitori erano contrari. Quando mia cugina era incinta, vivevo a casa sua e la aiutavo con il bambino. Ci avevano parlato del programma Au Pair all'università, ma all'epoca non avevo ancora esperienza di lavoro con i bambini, e di recente mi sono ricordata di questo programma e ho voluto parteciparvi. Ho letto molto sulla psicologia infantile.
Ho imparato l'inglese a scuola e all'università, ma capisco che una tale conoscenza non è sufficiente e che anche la pratica è necessaria. Ho sempre desiderato visitare la Corea e amo questo paese fin da bambina. È anche molto interessante studiare le tradizioni di un altro paese. Penso di poter fare la Au Pair, perché sono una persona molto responsabile e non ho paura delle difficoltà.
Grazie per avermi presa in considerazione come candidata.
Cordiali saluti,
Polina Lazarenko