Cos’è un tutor?
Un tutor è solitamente un giovane studente che vive all’estero, presso una
Famiglia Ospitante, in cambio di attività di tutoraggio. Nella maggior parte dei casi, le famiglie assumono un tutor da un paese diverso per far sì che i propri figli possano migliorare le loro conoscenze linguistiche. Il programma è particolarmente popolare durante le
vacanze estive, quando gli studenti hanno maggior tempo libero, non avendo i corsi da frequentare. I bambini possono quindi trascorrere del tempo col proprio tutor, parlandogli in una lingua straniera. Il tutoraggio è così visto come un’attività piacevole e meno stressante rispetto a stare sui libri tutto il giorno. Non ci sono
limiti di età (a differenza del
programma Au Pair)! Perciò possono partecipare anche altre persone oltre agli studenti.
Chi è che ospita il tutor?
Sempre più famiglie beneficiano dei vantaggi di ospitare uno studente internazionale per far sì che i loro figli apprendano una
lingua straniera. In questo caso, la Famiglia Ospitante ha uno o più bambini, già in grado di parlare e comunicare. Spesso la famiglia vuole che i propri figli inizino a parlare una seconda o terza lingua già da piccoli. Il bambino deve avere meno di 18 anni.
Come funziona il programma?
Su AuPair.com, tutor e host possono incontrarsi. Solitamente il tutor si ferma da un paio di settimane a qualche mese. Dopo qualche
video-intervista, entrambe le parti devono accordarsi su termini e durata del programma. Consigliamo di firmare un accordo per evitare ogni fraintendimento. Dopodiché il tutor può trasferirsi dalla Famiglia Ospitante e iniziare a insegnare la propria lingua!
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Quanto tempo può stare il tutor?
Il soggiorno dura, di solito, un paio di settimane o qualche mese, a seconda delle disponibilità dei partecipanti. La durata del soggiorno dipende anche dalla nazionalità e dal visto del candidato. Nel caso non avesse bisogno di un visto, il tutor può fermarsi quanto vuole e ciò vale per l’Unione Europea. Se necessita del visto, il candidato non può fermarsi più a lungo di quanto previsto dal visto.
Quali sono i compiti del tutor?
I compiti del tutor sono trascorrere del tempo con i bambini o con la persona che è interessata al tutoraggio e insegnare la propria lingua madre o la propria disciplina di riferimento. Il tutor può insegnare a suonare il piano o la chitarra e un host può decidere di ospitare un tutor che possa trasmettergli queste conoscenze. Tuttavia, pulire la casa, cucinare o fare le faccende domestiche non sono attività che rientrano nei compiti del tutor, così come il baby-sitting, a meno che la Famiglia non decida di pagare extra per avere questo aiuto.
Quali sono le condizioni del programma?
Il programma Tutor significa praticamente: vitto e alloggio gratis, in cambio di tutoraggio in una lingua straniera o in un’altra disciplina, che sia sport, matematica o musica. Il resto della giornata dipende dagli accordi. I tutor solitamente non ricevono alcuno stipendio o paghetta. Assicurati di firmare un accordo per evitare malintesi.
Quante sono le ore lavorative?
Le ore lavorative dipendono dall’accordo ma, in generale, sono poche ore al mese. Il resto è considerato tempo libero.
È previsto uno stipendio?
Non essendo il tutoraggio un lavoro vero e proprio, non è previsto alcun stipendio. Il programma di tutoraggio è più che altro l’opportunità, decisamente low cost, di vivere all’estero o in un’altra regione del tuo paese di residenza per insegnare qualcosa a un’altra persona. Considera che non essendo un impiego ufficiale, l’host non ti pagherà. Tuttavia, se entrambe le parti sono d’accordo sull’includere il baby-sitting retribuito, ricorda che ci sono tasse e contributi da pagare. Inoltre, se necessiti del visto, dovrai richiederne uno speciale se guadagnerai qualcosa. Non è ammesso lavorare con un visto turistico.
I tutor hanno diritto alle ferie?
Non essendo un impiego vero e proprio, non sono previste delle ferie. Dato che, però, il tutor insegna per qualche ora la settimana, non c’è da preoccuparsi del tempo libero. Ce ne sarà abbastanza durante la settimana per godersi il soggiorno.
Chi paga le spese di viaggio?
Il tutor deve pagare le spese di viaggio e per il visto, se richiesto.
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Di che visto necessita un tutor?
Data la breve durata del programma di tutoraggio, consigliamo solo a coloro che non necessitano di un
visto di partecipare al programma. Ad esempio, se sei un cittadino dell’Unione Europea e vuoi vivere in un altro paese EU, puoi partire senza un visto. Ecco perché questo programma ti offre l’opportunità ideale di trascorrere del tempo all’estero senza pagare vitto e alloggio. Se però necessiti di un visto per entrare nel paese, ti consigliamo di far domanda per un visto turistico. Con questo potrai stare fino a tre mesi ma ricorda che non potrai ricevere uno stipendio poiché è illegale.
I tutor devono frequentare corsi di lingua?
Il programma di tutoraggio è privato e non regolato da autorità ufficiali. Per questo non ci sono regole precise che stabiliscono che il tutor debba frequentare un
corso di lingua. Pertanto, è un optional, anche se può essere difficile trovare un corso di lingua che duri così poco tempo. Considera che dovresti coprirne le spese.
Contratto tutor
Come abbiamo già specificato, il programma di tutor non è regolato ufficialmente, non c’è dunque nessun contratto ufficiale. Possono essere utilizzati diversi modelli di contratto e, anche se non è obbligatorio, è sempre meglio avere tutto in forma scritta per assicurarsi che tutto sia perfettamente chiaro.
Assicurazione tutor
È sempre meglio essere assicurati quando ci si trova all’estero. In caso di malattia, incidente o imprevisti è bene avere un’assicurazione di riferimento. In generale, le assicurazioni per soggiorni all’estero sono private. Se vuoi puoi rivolgerti alla nostra
agenzia partner Dr. Walter che è specializzata nelle assicurazioni estere o a qualsiasi altra agenzia di cui ti fidi.
Quali sono le differenze tra il tutor e l’Au Pair?
I due programmi hanno molto in comune. Entrambi prevedono un soggiorno all’estero e uno scambio culturale. Il programma
Au Pair, però, è un programma ufficiale, regolato da molti paesi, mentre il Tutor non lo è, in quanto accordo privato. Non c’è alcun visto tutor e le condizioni del programma variano considerevolmente: come Au Pair devi prenderti cura dei bimbi di casa e diventi un membro della famiglia. Lavorando
20-30 ore alla settimana, ricevi una paghetta mensile. Un tutor è trattato come ospite e si limita a insegnare una disciplina. Il tutor “lavora” solamente qualche ora la settimana, a seconda dell’accordo, e non riceve alcuna paghetta.
Quali sono le differenze tra il tutor e una Tata?
Ci sono altrettante differenze tra i due programmi. Come
Tata, hai un impiego ufficiale e ricevi il salario minimo, pagando anche le tasse. A seconda delle esigenze della famiglia, una Tata può lavorare anche a tempo pieno. I tutor sono ospiti e non impiegati presso la famiglia. Non ricevono uno stipendio e non pagano le tasse. I due programmi però condividono l’aspetto sociale del trascorrere del tempo con delle persone. Una Tata si occupa però anche dei lavori di casa, mentre il tutor è concentrato sulla propria disciplina.