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Au Pair nel Nord Italia: l’esperienza di Silvia Lorena

Di Silvia il Mar 17, 2025
Au Pair nel Nord Italia: l’esperienza di Silvia Lorena
Per tre mesi ho avuto l’opportunità meravigliosa di vivere un’esperienza indimenticabile come Au Pair nella splendida città di Trento, in Italia. Grazie alla piattaforma AuPair.com, sono riuscita a entrare in contatto con una Famiglia Ospitante incredibile che mi ha accolto e regalato un’esperienza davvero arricchente.

Il processo di selezione e candidatura tramite AuPair.com è stato semplice ed efficace. Dopo aver completato il mio profilo, ho contattato diverse famiglie interessate e alla fine ne ho trovata una che corrispondeva perfettamente alle mie aspettative. Abbiamo fatto videochiamate su WhatsApp per conoscerci meglio e chiarire eventuali dubbi, il che ci ha permesso di creare un legame sincero ancora prima del mio arrivo in Italia.

La Famiglia Ospitante a Trento è stata eccezionale. Una coppia giovane, comprensiva e affettuosa, insieme a una bambina adorabile e premurosa, mi ha accolto a braccia aperte e mi ha fatto sentire parte della famiglia fin dal primo momento. Ho avuto anche modo di conoscere i loro parenti, molto gentili e calorosi, che mi hanno fatto sentire davvero a casa.

Come Au Pair, le mie responsabilità principali consistevano nel prendermi cura della bambina mentre i genitori lavoravano. Dal momento della merenda, al gioco e al riposino, mi occupavo di tutte le sue necessità. È stata un’esperienza gratificante e significativa poter contribuire alla crescita e al benessere della bambina durante la mia permanenza.

Oltre a prendermi cura della bambina, avevo tempo libero la sera e nei fine settimana per esplorare la splendida città di Trento e, in generale, l’Italia, partecipando ad attività che mi interessavano. La Famiglia Ospitante mi ha dato consigli preziosi per vivere l’Italia al di là del turismo tradizionale e, grazie a questo, ho potuto scoprire luoghi meravigliosi, andare in bicicletta, godermi la natura durante le passeggiate e, naturalmente, fare un viaggio indimenticabile a Roma.

La lingua è stata inizialmente una sfida, dato che non conoscevo l’italiano. Tuttavia, il padre della Famiglia Ospitante parlava la mia lingua madre, e entrambi parlavano anche inglese fluentemente, il che ha reso la comunicazione più semplice. Nonostante ciò, ho deciso di cogliere l’occasione per imparare l’italiano, con il supporto della Famiglia Ospitante e grazie al mio impegno personale. Col tempo, sono riuscita a comunicare con una certa scioltezza. Imparare l’italiano è stato un valore aggiunto che ha arricchito molto la mia esperienza come Au Pair in Italia.

Durante tutta la mia permanenza, ho vissuto momenti importanti di crescita personale. Essere lontana da casa e dalla mia famiglia è stato impegnativo, ma l’accoglienza calorosa e il sostegno della Famiglia Ospitante mi hanno aiutato ad affrontare la nostalgia. Ho anche vissuto alcuni momenti di “shock culturale” che hanno ampliato la mia visione della vita e delle diverse culture.

Il mio consiglio per le future Au Pair è di sfruttare al massimo questa opportunità unica. Godetevi ogni momento, impegnatevi nelle vostre responsabilità e siate aperte a scoprire cose nuove sulla cultura locale. L’esperienza Au Pair offre la possibilità di crescere personalmente e creare legami profondi con persone provenienti da tutto il mondo.

Voglio in particolare ringraziare Liza, la mia Host Mom, che è stata una presenza fondamentale durante il mio soggiorno. La sua organizzazione, chiarezza, attenzione e disponibilità hanno reso la mia permanenza ancora più piacevole e gratificante.

In sintesi, la mia esperienza come Au Pair in Italia è stata indimenticabile e molto arricchente. Ringrazio la Famiglia Ospitante per avermi dato questa opportunità e per essere diventata la mia famiglia lontano da casa. Consiglio a tutte le future Au Pair di lanciarsi in questa esperienza unica e preziosa.

Buona fortuna per la tua nuova avventura come Au Pair all’estero!
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