Una delle mie responsabilità principali è stata quella di insegnare il tedesco alla figlia della famiglia, ma l'ho anche aiutata nei compiti scolastici, in particolare in tedesco e matematica. Poiché al mio arrivo non parlavo una parola di italiano, ero un po' incerta se sarei riuscita a cavarmela, dato che solo il padre parlava inglese e tedesco. Tuttavia, poiché lui lavorava spesso, ho dovuto affidarmi a Google Traduttore per comunicare e mi sono sforzata di imparare l'italiano nel tempo libero. Abbiamo lavorato insieme sul vocabolario, sulla grammatica e sulla capacità di parlare in tedesco, concentrandoci anche sui suoi compiti scolastici. La matematica è diventata una parte centrale della nostra routine e mi piaceva aiutarla a capire i problemi. Lei cercava di spiegarmeli in tedesco e io trovavo modi più visivi per aiutarla ad afferrare i concetti. Questo mi ha insegnato l'importanza della coerenza e della responsabilità.
 

Questo ruolo mi ha sfidato a essere adattabile nei miei metodi di insegnamento. Per entrambe le materie, ho dovuto trovare modi creativi per tenerla impegnata, sia attraverso giochi educativi, attività di apprendimento interattivo o risoluzione di problemi pratici per la matematica. Ho dovuto anche usare metodi ludici, soprattutto nei momenti in cui le attività principali erano i videogiochi o la piscina. Ho sicuramente migliorato la mia pazienza e la mia flessibilità, perché era importante adattarsi al suo stile di apprendimento.

Uno dei punti salienti del mio soggiorno in Sicilia sono state le fantastiche gite che la famiglia mi ha fatto fare. Abbiamo visitato spiagge bellissime e città come Catania e Taormina. Un'esperienza particolarmente memorabile è stata la visita che mi hanno organizzato all'Etna, uno dei luoghi più famosi della Sicilia. Il viaggio è stato davvero emozionante e istruttivo, perché ho imparato la storia e la geologia del vulcano.

Quando la scuola è iniziata a settembre, ho avuto l'opportunità di esplorare Catania da sola. Questo tempo libero mi ha permesso di scoprire la cultura locale, di visitare i monumenti storici e di sperimentare il ritmo rilassato della vita in Sicilia, migliorando al contempo il mio italiano. Ho trascorso il tempo nei ristoranti mangiando pasta o sedendomi nella piazza principale a gustare il gelato. (Una delle migliori carbonare che abbia mai mangiato!) Questo equilibrio tra lavoro e tempo libero mi ha insegnato l'importanza della flessibilità e della gestione del tempo.

Essere una Au Pair in un paese straniero mi ha richiesto di adattarmi a nuovi ambienti, routine e aspettative. Ho imparato a gestire le mie responsabilità vivendo in una cultura diversa e in un ambiente nuovo, dove non ero sola ma costantemente circondata da altri. La famiglia si è fidata di me per l'educazione e il benessere della figlia, il che ha aumentato notevolmente la mia fiducia nella gestione dei vari compiti.
 

Nel complesso, il mio soggiorno come Au Pair in Sicilia è stato un'esperienza arricchente che mi ha fatto crescere come persona. Non solo ho acquisito competenze preziose nell'insegnamento e nella cura dei bambini, ma ho anche sviluppato la capacità di bilanciare il lavoro, il tempo libero e le responsabilità che derivano dalla cura di un bambino. Il calore e l'interesse della famiglia, insieme alle incredibili opportunità di esplorare l'isola, hanno reso questa esperienza davvero speciale.