L'Islanda è una terra piena di natura e paesaggi mozzafiato come la Laguna Blu, i vulcani e i numerosissimi ghiacciai. Naturalmente gli Au Pairs e le Famiglie Ospitanti avranno alcune responsabilità che dovranno rispettare.
In Islanda l’Au Pair lavorerà fino a 30 ore alla settimana (incluse le ore di baby sitting). Le norme ufficiali stabiliscono che due ore di lavoro di sera contano come un'ora durante il giorno. I pasti non contano come ore di lavoro.
Importante: gli Au Pair provenienti da paesi non dell'Unione Europea (UE) non sono autorizzati a lavorare al di fuori della propria Famiglia ospitante.
Gli Au Pairs in Islanda devono ricevere almeno 10.000 ISK a settimana. Le Famiglie Ospitanti devono inoltre controllare l'importo stabilito dal Ministero per pagare l'Au Pair almeno l'indennità minima. Visita il
sito della Direzione islandese per l'immigrazione per verificare eventuali aggiornamenti su questo argomento.
Un Au Pair in Islanda ha due giorni liberi durante la settimana e almeno un week-end libero ogni mese. I regolamenti islandesi stabiliscono che gli Au Pair abbiano una settimana di vacanza per ogni 26 settimane di lavoro.
Un Au Pair in Islanda può frequentare un corso di lingua o eventi culturali per migliorare le proprie competenze professionali. Tuttavia, la famiglia ospitante non è obbligata a pagare le tasse del corso del suo Au Pair.
Cos’altro?
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La famiglia ospitante dovrà registrare il proprio Au Pair all’ufficio degli esteri il prima possibile.
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La famiglia dovrà contattare l’ufficio degli esteri nel caso ci siano dubbi riguardo le regole locali.
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L'Islanda stabilisce che durante un soggiorno di 6-9 mesi, la famiglia ospitante può accettare di pagare il 50% delle spese di viaggio internazionali fino a 25.000 ISK. Per un soggiorno di 10-12 mesi la famiglia accetta di pagare il volo internazionale fino a 50.000 ISK.