Stai cercando qualcosa di emozionante da fare dopo il periodo
Au Pair? Se ti è piaciuto lavorare con i bambini durante il
soggiorno Au Pair, perché non prendi in considerazione l’idea di diventare un insegnante?
Cosa fa un insegnante?
I compiti e le responsabilità di un insegnante variano a seconda della materia che insegnano e
dell’età dei bambini. Nella scuola
primaria, ad esempio, l’insegnante si deve occupare di diverse materie, mentre nella scuola
secondaria esse si riducono a due al massimo.
Alle elementari gli insegnanti si concentrano su matematica, italiano, scienze e storia. Mentre nella scuola secondaria - principalmente dalle superiori - il focus diventa più specifico e si orienta alla preparazione per le materie affrontate all’università.
Il ruolo principale di un insegnante è istruire e veicolare la conoscenza, affinché gli studenti imparino a studiare. È richiesto un grande lavoro di preparazione delle lezioni, di valutazione e organizzazione del materiale scolastico. Un insegnante è chiamato anche a collaborare col team scolastico e a incontrare i genitori degli alunni. Non è tutto: l’insegnante non si ferma al ruolo di istruttore ma comprende anche quello di mentore e guida. Gli studenti fanno riferimento all’insegnante come persona autorevole a cui possono rivolgersi quando hanno questioni importanti e non necessariamente scolastiche.
Gli insegnanti di primaria hanno, più di tutti, il ruolo di modelli, in quanto contribuiscono alla crescita dei ragazzi, insegnandoli a riconoscere il giusto e il non giusto e a sviluppare le cosiddette abilità sociali.
Quanto guadagna un insegnante?
Lo
stipendio di un insegnante varia enormemente a seconda del paese di residenza e dal luogo dove si insegna: se è una scuola pubblica o privata.
In
Germania un insegnante di primaria guadagna tra i € 38.000 e i € 51.400 all’anno, mentre gli stipendi della secondaria salgono a € 45.500 - € 64.000.
In
Lussemburgo lo salario aumenta enormemente, infatti un insegnante può arrivare a guadagnare € 100.000 l’anno.
Negli
Stati Uniti il salario si aggira attorno ai € 31.000 annuali anche se molti posti pubblici sono a rischio data la crisi finanziaria.
In
Italia le variabili sono il tipo di scuola e l’anzianità, rimanendo tra i 20.000 € e i 35.000 € all’anno.
Come diventare un insegnante
Innanzitutto è necessario avere una laurea magistrale. La formazione per diventare insegnante di scuola primaria è basata su una laurea magistrale a ciclo unico di 5 anni che comprende anche un tirocinio pratico in classe.
Per la scuola secondaria, invece, la formula può essere del 3+2: una laurea triennale seguita da una laurea magistrale. Negli ultimi anni, è stata introdotta la formula dei PF24, ossia 24 crediti extra, che ogni candidato deve ottenere al fine di accedere al concorso nazionale.
Il concorso nazionale, diviso in straordinario e ordinario, non viene convocato regolarmente: l’ultimo è stato fatto nel 1999-2000. Esso permette comunque di accedere ai posti di insegnante a livello nazionale, a seconda della classe di concorso prescelta, dopo una serie di prove scritte e orali.
(Le classi di concorso sono suddivise in base all’area di specializzazione di ciascun corso di laurea. Ecco la lista aggiornata qui).
In ogni caso, dopo la laurea magistrale e l’acquisizione dei crediti extra, è possibile fare un po’ di esperienza nell’ambito dell’insegnamento attraverso le supplenze. Facendo domanda direttamente nelle scuole che ti interessano, potresti essere contattato per un determinato numero di ore in diverse classi. È il modo migliore per farsi un’idea su cosa vuol dire lavorare a scuola!
E all’estero…
Sia per gli insegnanti di primaria che secondaria, in alcuni paesi, è necessario avere almeno la laurea triennale a cui seguirà un periodo di tirocinio pratico nelle scuole. Il tirocinio dura circa un anno e comprende anche seminari e corsi, nonché ore di lavoro con supervisione di un insegnante senior.
Dopo è anche richiesta una licenza ufficiale o
certificato che dipende dal paese interessato. Spesso sono richieste un tot. di ore di esperienza per poter ottenere la licenza.
Da dove cominciare?
La prima cosa da decidere è cosa studiare: la scelta di un determinato corso di laurea è fondamentale per cominciare una carriera nell’insegnamento. In alcuni paesi è necessario avere una media alta per accedere all’insegnamento.
Se ti interessa l’idea di insegnare in un paese diverso dall’Italia, dai un’occhiata a
questo sito che classifica le università nel mondo.
Se pensi, invece, di rimanere in Europa controlla
qui.
L’immatricolazione dipende dal paese che ti interessa: in Italia molti corsi di laurea sono a numero chiuso e ciò significa che è necessario sostenere un test di ingresso; in altri paesi viene richiesta una lettera
motivazionale e può essere fatto un colloquio personalizzato con il coordinatore del corso.
Insegnare fa per me?
Se non sei ancora sicuro che insegnare faccia per te, ci sono alcune domande che dovresti porti, nonché una lista di competenze e propensioni necessarie per diventare un insegnante motivato. Una profonda analisi interiore può aiutarti nella scelta.
Quanta pazienza ho?
La prima - e forse più importante - domanda da farsi. La pazienza è un’arte fondamentale nell’insegnamento. Pensa a quanta pazienza hanno avuto i professori che hai incontrato durante gli studi. Saresti in grado di gestire una classe di 20 o più studenti?
Sei disposto a prenderti la responsabilità di influire sulla vita delle persone?
Ogni insegnante ha un’influenza diretta sulla vita dei propri studenti. È una grande responsabilità da curare attentamente.
Ti piace lavorare con i ragazzi?
I ragazzi di ogni età hanno molta energia e può essere difficile gestire una classe di 30 persone. Anche se ami la materia che insegni, non è detto che tu ami anche essere circondato da giovani studenti.
Competenze e qualità richieste agli insegnanti:
-
entusiasmo
-
leadership
-
organizzazione
-
rispetto
-
essere multitasking
-
competenze interpersonali
-
capacità di insegnare
-
competenze comunicative
-
intelligenza emotiva
-
creatività
In che modo essere stato Au Pair può aiutarti a diventare un insegnante?
Il periodo
Au Pair può esserti di grande aiuto se scegli di insegnare. Lavorare all’estero ti ha permesso di adattarti a una nuova cultura, sviluppando competenze comunicative e interpersonali, che non tutti possiedono ma che un insegnante dovrebbe certamente avere.
Durante il soggiorno Au Pair hai avuto la possibilità di rapportarti ai bambini della Famiglia Ospitante, insegnando loro qualcosa della tua
lingua e della tua cultura.
Tutte queste sono esperienze di cui puoi far tesoro, qualunque carriera tu scelga di intraprendere.