Come diventare psicologi dopo l'Au Pair

Di JuliaTempo di lettura: 7 min.
Come diventare psicologi - responsabilità, stipendio e carriere
Parlare con le persone, aiutarle nelle loro difficoltà quotidiane, o semplicemente esserci. Questi sono alcuni dei motivi per cui molte persone vogliono diventare psicologi. In questo articolo illustreremo che cosa fa uno psicologo. Scopri come diventare psicologo, quanto si guadagna e perché essere Au Pair ti sarà di grande aiuto per intraprendere questa carriera!

Chi è lo psicologo?

Il significato del termine psicologo è diverso in ogni paese.In Germania, ad esempio, puoi chiamarti psicologo solo quando hai terminato il master. Uno psicoterapeuta ha concluso una specializzazione triennale dopo la laurea magistrale. Mentre uno psichiatra è chi ha studiato medicina e si è specializzato in questa branca.
 
Negli USA, al contrario, sei uno psicologo anche solo dopo la laurea triennale. Il terapista è una figura che comprende diversi tipi di counsellor, come psicoterapeuti, terapisti di coppia ecc. La definizione di psicologo dipende realmente dal paese in cui vivi.
 
Ci sono anche psicologi specializzati nel trattamento di bambini e adolescenti, un’opzione decisamente interessante per coloro che stanno pensando a un soggiorno Au Pair. In questo articolo ci focalizzeremo più che altro sulla professione di psicoterapeuta, essendo questa la più comune tra gli psicologi.
 
La psicologia è lo studio del comportamento umano. Spesso si sente dire che gli psicologi manipolano le persone: ciò è in parte vero, ma in senso buono. Lo psicologo aiuta i pazienti a evitare determinati comportamenti, come l’abuso di sostanze, a rinforzare i comportamenti positivi (comunicazione pacifica) e a prevenire azioni pericolose, come il suicidio o l’autolesionismo.
 
Che sia una laurea triennale o un dottorato, le persone che lavorano nell’ampio campo della psicologia hanno a che vedere con la psiche e la mente umana. Si occupano anche di problemi comportamentali ed emozionali che potrebbero affliggere i pazienti. Questi possono essere molto giovani o anche anziani. Gli psicologi aiutano le persone ad affrontare problemi personali di tipo emozionale, comportamentale o mentale. Alcuni professionisti pubblicano studi e articoli scientifici per la ricerca; altri lavorano per il mondo del business, come ricercatori nel marketing o psicologi del lavoro.

I compiti di uno psicologo

In generale, lo psicologo si occupa di investigare il comportamento umano e di capire come le persone reagiscono in determinate situazioni. La maggior parte dei pazienti soffre di una determinata patologia, attacchi di panico, depressione o fobie. Gli psicologi devono assicurarsi di capire il fondamento di una certa problematica. Essi usano metodi specifici che rientrano negli schemi di una certa teoria. Nella terapia comportamentale, per esempio, i terapisti confrontano le paure dei pazienti, facendo sì che apprendano un nuovo comportamento. Nella psicanalisi, invece, si avrà una scenetta alla Freud: spesso i pazienti siedono su un divano mentre il terapista li ascolta e prende appunti. In generale i compiti di uno psicologo sono:
  • capire la situazione del paziente e fare domande
  • diagnosticare il disturbo
  • programmare un piano terapeutico che includa un’aspettativa di miglioramento
  • usare metodi specifici che ha appreso durante la formazione (tecniche di discussione)
  • occuparsi della burocrazia (in alcuni paesi c’è un sistema privato, in altri è necessario fornire prove all’assicurazione dell’avvenuta seduta)
  • rendere i pazienti consapevoli dei loro conflitti interiori
  • fare ricerche nel marketing
  • cooperare con altri terapisti per affrontare problemi di determinati pazienti
  • supervisionare altri terapisti

Contesti di lavoro

Il contesto lavorativo di uno psicologo dipende da una serie di variabili. Gli psicologi possono lavorare in
  • ospedale
  • cliniche di riabilitazioni e per disturbi mentale
  • ambulatori privati
  • in ONG all’estero
  • aziende
  • scuole
  • dipartimenti della salute
  • carceri
  • università
Le opportunità di lavoro sono potenzialmente infinite, specialmente se si prendono in considerazione anche campi legati al business. Se lavori in una clinica per disturbi mentali, ad esempio, avrai una routine più o meno fissa con diversi pazienti. All’inizio ci sarà una discussione con l’intero team sui nuovi casi e sul miglioramento dei pazienti. In ospedale ci saranno casi altrettanto diversi, da disturbi dell’alimentazione, all’abuso di sostanze o pensieri suicidi. Avere a che fare con queste situazioni è difficile ma lo staff è preparato a trattarle al meglio.
 
Ci sono anche professionisti impiegati nelle scuole, che aiutano i bambini a risolvere i loro conflitti o a osservare il comportamento dei bambini. Possono intervenire in caso di disturbi come l’ADHD, l’autismo o difficoltà nell’apprendimento.
 
Gli psicologi forensi che lavorano in carcere, trattano pazienti condannati. La loro routine spesso comprende un report sulle possibilità di reintegrazione in società di un individuo l’osservazione della condotta, o ancora un percorso di riflessione su un determinato comportamento.
 
Ci sono anche psicologi che lavorano all’estero, in zone di guerra. In questo caso si occupano della rielaborazione di traumi e aiutano a prevenire gli effetti a lungo termine.

Come si diventa psicologi

Naturalmente i modi per diventare psicologi variano in ogni paese. Ecco che cosa dovrai prendere in considerazione:
  1. Laurea triennale: Indipendentemente dal paese dove risiedi, dovrai conseguire almeno una laurea triennale in psicologia. Assicurati di avere una media alta per accedere o di prepararti per il test di ingresso.
  2. Laurea magistrale: In molti paesi è necessario avere una laurea magistrale per diventare psicologi. Anche in questo caso sarà necessario avere una media relativamente alta, data la competizione nel campo. Nelle specialistiche spesso i posti sono limitati, perciò migliore è il tuo CV accademico, maggiori saranno le probabilità di entrare.
  3. Dottorato: Un punto opzionale, a seconda del paese. In alcuni è necessario avere un titolo di dottorato per poter praticare la professione, in altri no. Negli USA esiste un percorso apposito, chiamato Doctor of Psychology (Psy.D.), equivalente a un dottorato ma con un focus maggiormente pratico, indirizzato a chi non vuole lavorare in università.
  4. Ottieni la licenza: Per diventare psicologi è necessario avere la relativa licenza che ti permette di esercitare la professione. Che sia un esame di stato o un esame privato, è necessario avere abbastanza esperienza teorica e pratica nel campo.
Chiunque voglia diventare psicologo deve avere passione e motivazione: la strada è lunga! Ci vorranno 8-10 per completare la carriera e per trattare i primi pazienti. La competizione molto alta può anche rallentare il tutto. Devi assicurarti che questa strada faccia per te, soprattutto per sopportare anni senza uno stipendio fisso e instabilità economica.

Quanto guadagna uno psicologo?

Abbiamo già specificato la carriera è lunga e richiede molto studio ma gli sforzi verranno ripagati. Si tratta di una professione altamente retribuita! Ecco qua una lista degli stipendi divisi per paese:
  • Irlanda: in Irlanda gli stipendi si aggirano sui 34.000 € annuali e uno psicologo guadagna dai 48.000 agli 80.000 a seconda del campo, la posizione e le responsabilità.
  • USA: la maggior parte degli studenti del college guadagnano sui $ 55.000 l’anno. Ma con una laurea in psicologia si parte da uno stipendio di 100.000 dollari e si può anche arrivare a 150.000 dollari. Questo è dovuto anche al fatto che la terapia è pagata privatamente. 
  • Germania: Da psicoterapeuta certificato, lo stipendio iniziale è di circa 50.000 euro. Aumenta fino a 70.000 euro quando si lavora nel servizio pubblico per più di 15 anni. Tuttavia, è possibile guadagnare di più se si dispone di un proprio studio. In questo caso, il reddito annuo varia dai 72.000 ai 150.000 euro.
  • Italia: Come in ogni altro paese, lo stipendio dipende dalla posizione che ricopri. Con una posizione ai vertici della psicologia è possibile guadagnare fino a 42.000 € all'anno in Italia.
  • Francia: Lo stipendio medio di uno psicologo in Francia è di 52.000 € ma il range è compreso tra 37.000 e 65.000 €.
  • Canada: Il range è ancora più ampio per il Canada: lo stipendio iniziale è di circa 33.000 dollari, mentre un professionista con esperienza può guadagnare più di 100.000 dollari. 
  • Australia: Con un po' di esperienza si possono guadagnare AUS$ 70.000 all'anno come psicologo in Australia.

Dovrei diventare uno psicologo? Competenze e qualifiche

La domanda dipende principalmente da due fattori: le tue capacità emozionali e la tua motivazione. Essere psicologi è emotivamente stressante. Vedrai sofferenza e tristezza quotidianemente, così come persone in estrema difficoltà. Rifletti su questi aspetti se vuoi veramente diventare uno psicologo e fai pratica tramite tirocini e volontariato.
 
D’altra parte, il percorso per diventare psicologi è lungo e anche caro. Se la tua situazione economica non è stabile, potrebbe essere una carriera difficile da intraprendere. Considera che mentre i tuoi amici si saranno già comprati casa e magari avranno già messo su famiglia, tu sarai ancora lì a studiare per gli esami. Si tratta di una vera e propria scelta di vita!
 
Dovresti diventare psicologo se hai le seguenti caratteristiche e abilità:
  • curiosità per la natura umana
  • empatia e compassione
  • organizzazione
  • capacità di ascoltare
  • passione per questa professione
  • pazienza
  • mirare al benessere delle persone
  • buone strategie di adattamento
  • capacità di distanziarsi dalla storia di un paziente
  • eccellenti capacità comunicative
  • buona memoria
  • non essere mai stanco di imparare
  • dedizione

Perché dovresti diventare un Au Pair prima di diventare psicologo

Se vuoi diventare uno psicologo devi studiare. E molto. Anche se l'esperienza pratica gioca un ruolo importante e ti prepara al futuro, essa non fa parte del programma di studi. I tirocini durano spesso solo per poche settimane e non prevedono contatti con i pazienti. Cosa c'è di meglio che mettere alla prova le proprie capacità emotive e sociali prima ancora di iniziare l'intero processo?
 
Diventando un Au Pair otterrai preziose competenze che abbiamo menzionato nella lista sopra. Dovrai lavorare in modo strutturato, soprattutto se ti prenderai cura di più di un bambino. Inoltre, dovrai ascoltare le preoccupazioni dei bambini, i loro pensieri e le loro esperienze di vita quotidiana. Vivere con le persone per cui lavori è perfetto anche per allenarsi a mantenere le distanze. Tutto sommato, prendere un anno sabbatico e passare del tempo con persone di un'altra cultura è un vantaggio inestimabile per chi vuole davvero lavorare con le persone in futuro. Se hai bisogno di maggiori informazioni su come diventare un Au Pair puoi trovare qui la nostra guida in 7 passi.
 
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