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Soffrire di ansia come Au Pair

Di ElenaTempo di lettura: 6 min.
Soffrire di ansia come Au Pair - sensibilizzazione sulla salute mentale
Non se ne parla molto anche se sempre più persone ne sono colpite in modi diversi: l’ansia è qualcosa di cui avrai sentito parlare almeno una volta o che avrai vissuto personalmente nel corso della tua vita.
Nell’articolo di questa settimana, nel mese della sensibilizzazione sulla salute mentale, ci concentreremo su come, talvolta, il programma Au Pair può provocare ansia. Indagheremo sul significato, sul perché, come mai si presenta e come affrontarla nel miglior modo possibile.

Definizione di ansia

Prima di andare avanti dobbiamo chiarire cosa sia davvero l’ansia. Questa parola ha un significato diverso per ogni persona, dato che si presenta in varie forme. In generale, però, potremmo definirla come una sensazione che riguarda una minaccia futura, che può essere fisica o emotiva.
 
É una definizione molto generica: tutti noi proviamo una sorta di nervosismo quando siamo preoccupati per qualcosa che accadrà in futuro. Mettiamo che sei nervoso per un colloquio di lavoro o prima di incontrare qualcuno per la prima volta: potrai sentire questo disagio nello stomaco, il sintomo più chiaro dell’ansia del momento.
 
Tuttavia, c’è una differenza tra il provare questo tipo di sensazione in un certo momento, causata da uno stimolo specifico, e viverla per periodi più lunghi, con maggiore intensità e a volte senza un motivo apparente.
 
Se questa sensazione ti accompagna per gran parte della giornata, o addirittura per più giorni consecutivi, allora potresti soffrire di un determinato tipo di ansia.
Avere l’ansia può influenzarti in diversa entità e più ragioni possono esserne la causa. A seconda della causa specifica, potresti soffrire di uno specifico disturbo di ansia.
 
Il disturbo d’ansia è un’etichetta che viene conferita a diversi disturbi che condividono l’ansia come sintomo principale. Alcuni esempi possono essere ansia generalizzata, ansia sociale, attacchi di panico, ansia da separazione ecc. 
L’origine dell’ansia può essere:
  • Genetica
  • La conseguenza di un trauma
  • Ambientale, quindi prodotta da un ambiente o una situazione particolare.
Se in qualche modo hai già sofferto di ansia, anche se non hai una diagnosi specifica come quelle sopra elencate, il tuo stato mentale dovrebbe comunque essere preso in considerazione, specialmente quando si tratta di prendere decisioni importanti come partecipare al programma Au Pair. Vediamo qual è il modo migliore per trattare l’ansia una volta che diventerai Au Pair.

Affrontare l’ansia durante il programma Au Pair

Trasferirsi in un paese straniero con una lingua diversa e una nuova cultura può sicuramente farti sentire in ansia o amplificare l’ansia preesistente.
In quest’ultimo caso è importante capire se la tua ansia potrà ostacolare il tuo lavoro. Devi prenderti cura di bambini, una grande responsabilità che può provocare molto stress. Se pensi di essere in grado di farlo, allora inizia un’esperienza da Au Pair! Assicurati però di avere tutti i mezzi per affrontare la tua ansia se mai dovesse presentarsi quando ti trovi all’estero.
 
Potrebbe anche darsi che, non avendo mai sofferto d’ansia, programma Au Pair ne sia il fattore scatenante. Questo è assolutamente normale e non sarai di certo l’unica persona al mondo ad avere questa esperienza.
Nel prossimo paragrafo vedremo quali sono i modi migliori per affrontarla.

È un problema molto comune

Anche se negli ultimi anni sono stati fatti passi da gigante in termini di visibilità per i disturbi mentali, sappiamo bene che in alcuni contesti è ancora difficile parlarne apertamente. Innanzitutto perché può essere visto come qualcosa di veramente personale: l’origine della tua ansia può essere qualcosa che non vuoi rivivere o che non vuoi trattare pubblicamente e va benissimo così.
 
Anche se questi sentimenti sono perfettamente legittimi, dobbiamo ricordarci che non siamo gli unici a soffrire di questo disturbo: secondo Our World in Data website a 284 milioni di persone in tutto in molto è stato diagnosticato un disturbo d’ansia nel 2017. E questa cifra mostra solo le persone che sono state diagnosticate ufficialmente. Molti di coloro che soffrono d’ansia passano inosservate perché non ne parlano o perché non cercano una cura per via della stigmatizzazione legata alla questione.
Lo stigma della salute mentale sta lentamente svanendo ma la via è ancora lunga e ci vorrà del tempo prima che i disturbi mentali vengano riconosciuti ufficialmente, soprattutto negli ambienti di lavoro.
Questo vale anche per il programma Au Pair: capiamo che può essere difficile parlarne con la Famiglia Ospitante. 
Anche se è dura per molte persone, consigliamo sempre di aprire un dialogo. La Famiglia vorrà sapere se c’è qualcosa che ti impedisce di svolgere il tuo lavoro con serenità e di godere la tua esperienza appieno.
Se però non ti senti di parlarne con la Famiglia Ospitante, allora cerca aiuto da un’altra parte: rivolgiti alla tua agenzia Au Pair, ai tuoi amici o, nei casi più seri, a un dottore.

Come puoi affrontarla

Ognuno vive l’ansia in modo diverso: ci sono sintomi e gradi di intensità differenti. In ogni caso, quando realizzi che potresti soffrire di ansia, è importante parlarne e cercare aiuto.
 
Come specificato prima, la Famiglia Ospitante dovrebbe essere la tua prima scelta: è lì per aiutarti e assicurarsi che tu possa lavorare con i loro figli e godere della tua esperienza all’estero. Parla di quello che senti e decidete insieme una possibile soluzione o terapia.
 
Se non ti senti a tuo agio a parlare del tuo problema con la Famiglia Ospitante, allora puoi rivolgerti a degli amici o alla tua agenzia Au Pair. Condividendo il peso con qualcuno, sicuramente ti sentirai meglio. Informati con loro su quale sia il modo migliore per superare l’ansia.
 
È anche cruciale capire che a volte è necessario l’aiuto di un professionista: il tuo dottore, un terapista o un counsellor. Tra le molte opzioni, puoi scegliere quella che ti fa sentire più a tuo agio. Raccomandiamo sempre di rivolgersi a professionisti, anche se pensi che la tua ansia non sia grave: un esperto può darti strumenti che ti aiuteranno a gestire la tua ansia e non solo.

Quali possono essere le cause dell’ansia durante il programma Au Pair?

L’ansia può essere causata da diversi fattori che dipendono da ciascun individuo. Detto questo, quando si tratta del programma Au Pair, ci sono degli stimoli specifici che possono creare ansia a molti Au Pair:

Shock culturale

Si identifica come la sensazione che uno prova quando si trasferisce in un ambiente culturalmente diverso dal proprio. La non familiarità col contesto può generare disorientamento e altre sensazioni spiacevoli che, di conseguenza, possono generare ansia. Nel caso del programma Au Pair è ancora più frequente. Il programma si basa sul trasferirsi in un nuovo paese e vivere con una famiglia sconosciuta - non si potrebbe essere più a contatto con una nuova cultura. Molte persone si adattano al nuovo stile di vita dopo un po’ di tempo ma può anche succedere che l’ansia non diminuisca. In questo caso è sempre importante capire se sia necessario chiedere aiuto.

Nostalgia

Un altro sentimento comune tra Au Pair è la nostalgia di casa, della famiglia, degli amici e dell’ambiente a cui si è abituati. La cosiddetta nostalgia è frequente e ci sono diverse soluzioni che abbiamo trattato in questo articolo.
Se anche dopo aver provato questi rimedi, la tua ansia non ti abbandona, allora può essere il caso di parlarne con la Famiglia Ospitante o con gli amici. Se senti di aver bisogno dell’aiuto di un professionista, non avere paura a chiederlo! Non c’è niente di sbagliato nel parlare dei tuoi sentimenti con un dottore che sicuramente potrà darti gli strumenti giusti per agire contro queste problematiche.

Solitudine

Essere soli all’estero e non essere in grado di fare amicizia può essere una fonte di ansia per molti Au Pair. Una conseguenza dell’essere soli è il sentirsi soli, cosa che può influenzare ogni aspetto della vita quotidiana. È sempre importante parlarne con la Famiglia Ospitante: potrebbe essere in grado di presentarti ad altri Au Pair o a dei loro amici per aiutarti a superarlo.
Il nostro articolo su come fare amicizia all’estero può aiutarti e darti idee interessanti sul come incontrare persone nuove. Sappiamo che questo può non essere sufficiente per alcuni: l’ansia è qualcosa di molto più profondo. Assicurati di chiedere aiuto se ne senti il bisogno.

Chiedi aiuto!

Non lo ripeteremo mai abbastanza. Per “aiuto” non intendiamo solo aiuto professionale, anche se è sempre la prima raccomandazione.
Se non ti senti pronto a parlare a un dottore, prova altri rimedi.
La meditazione, ad esempio, è nota tra le persone che soffrono di ansia. Possiamo consigliare delle app come Headspace o Buddhify. Attività fisica, andare in palestra, fare sport o yoga sono tutti modi di affrontare l’ansia. Ognuno è diverso, quindi prova a trovare ciò che può alleviare la tua ansia e ricorda, non aver paura a parlarne.
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