Dalla sua nascita, il programma Au Pair
ha aiutato migliaia di Famiglie Ospitanti e candidati di tutto il mondo a vivere un'esperienza arricchente di scambio culturale e linguistico. Infatti, noi di AuPair.com possiamo assicurarvi che la maggior parte delle persone che partecipano al programma esprimono la loro soddisfazione per i risultati ottenuti.
Tuttavia, il rovescio della medaglia è che non sono rare le situazioni in cui alcune Famiglie Ospitanti sfruttano e maltrattano i loro Au Pair. L'assenza di una regolamentazione precisa nella maggior parte dei Paesi in cui si svolge il programma rende gli Au Pair vittime di un limbo giuridico in cui non sono considerati lavoratori o dipendenti formali, ma "membri della famiglia".
Questo status poco chiaro permette ad alcune famiglie di approfittare dello squilibrio di potere che esiste tra loro e i loro Au Pair, facendo sì che i candidati diventino impiegati domestici sottopagati con molte ore di lavoro extra.
Noi di AuPair.com condanniamo in toto questo tipo di sfruttamento e ci impegniamo ad aiutare i candidati a vivere un'esperienza di scambio autentica, in cui
diventino veramente membri della famiglia durante il periodo in cui decidono di rimanere nel Paese ospitante.
Non siamo un'agenzia full-service. Ciò significa che
non abbiamo l'influenza o il potere legale di aiutare i candidati a denunciare alle autorità locali del Paese ospitante qualsiasi tipo di maltrattamento ricevuto dalla Famiglia ospitante. Naturalmente, questo non significa che gli Au Pairs siano indifesi o che non siamo interessati al loro benessere durante il soggiorno. Il nostro team si impegna al massimo per elaborare, nel più breve tempo possibile, qualsiasi reclamo presentato dagli utenti della nostra piattaforma. Tuttavia, riteniamo importante sottolineare che il nostro potere d'azione ci permette solo di bloccare i profili indesiderati dall'avere contatti con qualsiasi altro membro del nostro sito.
Clicca qui per scoprire come il nostro team gestisce i reclami che riceviamo e quali azioni intraprendiamo per garantire una risoluzione.
La buona notizia è che ci sono diverse misure efficaci che puoi adottare per trovare la tua famiglia ideale e trascorrere al meglio il tuo soggiorno. Ecco alcuni consigli che puoi seguire per stare alla larga e/o proteggerti dalle famiglie che non adempiono ai propri obblighi. Per questo, divideremo i problemi più comuni che si verificano in due categorie: Violazione dei tuoi diritti come Au Pair e Violazione dei tuoi diritti come essere umano.
Cosa fare se i tuoi diritti di Au Pair vengono violati?
Innanzitutto, dobbiamo essere precisi su cosa intendiamo per "diritti dell'Au Pair". Presta attenzione, perché prima di iniziare il programma deve esserti chiaro quali sono questi diritti e devi assicurarti, attraverso i colloqui con la tua futura Famiglia Ospitante, che anche loro li conoscano. In qualità di Au Pair, hai diritto a:
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Un contratto Au Pair firmato da te e dalla tua Famiglia Ospitante prima dell'inizio del tuo soggiorno
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Una stanza privata da chiudere a chiave
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Tre pasti completi al giorno
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Una paghetta fissa pagata regolarmente (l'importo varia a seconda del Paese ospitante)
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Un orario di lavoro fisso che non superi il numero di ore stabilito dal programma nel Paese ospitante
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Un certo numero di giorni di riposo e di ferie in conformità con le norme del Paese ospitante
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Tempo libero per frequentare il corso di lingua
Se durante il soggiorno il rapporto tra te e la famiglia non funziona, hai anche il diritto di ricevere un preavviso che ti consenta di trovare un'altra famiglia o un altro posto dove stare nel Paese ospitante.
Nel caso in cui vengano violati uno o più diritti:
La prima cosa da fare è
parlare direttamente con la famiglia. Parla chiaramente di come vuoi che vadano le cose, puoi anche fare affidamento sul contratto che dovresti aver firmato in precedenza. Cerca di essere sempre assertivo e rispettoso. Una buona comunicazione dovrebbe essere una delle priorità della convivenza.
Se non noti alcun cambiamento dopo aver espresso la tua insoddisfazione, è il momento di prendere in considerazione la possibilità di
cambiare Famiglia Ospitante. Assicurati di avere delle alternative, non chiudere o disattivare il tuo account su AuPair.com. Cerca al più presto un'altra famiglia nella tua zona e comunica con largo anticipo alla tua attuale Famiglia Ospitante la tua decisione di andartene.
Se vuoi, puoi presentare un reclamo sulla nostra piattaforma. In questo modo eviterai che altri utenti abbiano problemi simili ai tuoi.
Ricorda che possiamo esaminare solo i reclami che sono supportati da prove. Cerca quindi di conservare sempre gli screenshot delle conversazioni importanti con la tua famiglia e una copia del
tuo contratto.
Ricorda che è bene essere flessibili, ma non troppo. È chiaro che esiste uno squilibrio di potere tra famiglia e Au Pair, ma i tuoi diritti non devono essere negoziabili. Se non ricevi ciò che meriti, sta a te trovare una famiglia che rispetti le regole del programma. Ti assicuriamo che sulla nostra piattaforma ce ne sono molte.
Cosa fare se i tuoi diritti di essere umano vengono violati?
Qui le cose si fanno più serie, la violazione dei diritti umani è qualcosa di molto più grave e richiede l'intervento delle autorità del Paese ospitante. Ci sono diversi modi in cui una famiglia può violare i tuoi diritti, ecco alcuni di questi:
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Sei stato vittima di abusi fisici, verbali o psicologici (sei stato picchiato, insultato o hanno cercato di manipolarti per farti fare cose che non volevi fare).
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Sei stato molestato sessualmente da un membro della famiglia.
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Sei stato rinchiuso e lasciato senza cibo per diverse ore o giorni.
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Hai avuto a che fare con un genitore in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di droghe.
In ognuno di questi casi, ti consigliamo di procedere come segue:
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Lascia la Famiglia Ospitante. Questi sono casi non negoziabili. Individua un gruppo di sostegno non appena arrivi nel Paese ospitante, in modo da poterti recare in un altro luogo in caso di problemi. Questi gruppi possono essere un gruppo Au Pair locale, amici internazionali o anche il consolato del tuo Paese.
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Assicurati di raccogliere le prove e di sporgere denuncia presso l'ufficio di polizia locale. Puoi rivolgerti alla polizia per denunciare il tuo caso. Il processo sarà molto più semplice se si hanno delle prove. Ricorda di salvare screenshot, immagini o video che possano aiutarti a dimostrare che sei stato vittima della famiglia. C'è qualche ente che è intervenuto nel processo di ottenimento dello status di Au Pair? Contattali. Non stai perdendo nulla, anzi, stai contribuendo a far sì che i tuoi abusatori siano perseguiti dalla legge.
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Se hai difficoltà a parlare la lingua locale, chiedi aiuto a qualcuno della tua rete di supporto. Le stazioni di polizia, in alcuni Paesi ospitanti nello specifico, spesso dispongono anche di traduttori che possono aiutarti a comunicare.
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Non dimenticare di presentare un reclamo anche sulla nostra piattaforma. Questo ci aiuterà a proteggere gli altri utenti.
Se ti trovi in pericolo immediato o hai bisogno di aiuto, chiama il numero di emergenza del tuo Paese ospitante. Clicca qui per trovare alcuni numeri di telefono e risorse utili.